Presentate dalla SIN due pubblicazioni sugli standard organizzativi e assistenziali per le cure perinatali e la salute del neonato
Perché ogni neonato sia seguito secondo gli standard organizzativi e assistenziali più alti. La Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha presentato presso il Ministero della Salute due documenti per garantire il diritto a questo standard di cure, strumenti per migliorare il percorso nascita in Italia. Le pubblicazioni Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale e Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato, punto di partenza per il futuro della neonatologia italiana, si pongono l’obiettivo di ridurre le disparità presenti nell’organizzazione e assistenza in questa fase della vita e le differenze Nord-Sud e aumentare la sicurezza della diade mamma/neonato.
“Lasciamo questa sfida, insieme a un importante bagaglio di conoscenza, in eredità al nuovo Consiglio Direttivo della SIN, che si impegnerà ad affrontare questo scenario così complesso con rigore scientifico e metodologico, con l’obiettivo di attuare gli standard organizzativi dell’assistenza perinatale e quelli assistenziali europei nei nostri punti nascita, per garantire la maggior sicurezza possibile alla diade madre/neonato”, ha detto il Past President della SIN Fabio Mosca. “L’adozione e l’attuazione di questi nuovi Standard sono finalizzate a garantire omogeneità nelle cure per tutti i nostri bambini. Da questo punto di vista sarà strategica la collaborazione con le istituzioni centrali e regionali. Il PNRR rappresenta una grande opportunità per il SSN e per il rafforzamento dei servizi legati al percorso nascita e all’assistenza ai neonati più fragili, come i prematuri e quelli con patologie gravi,” ha aggiunto il Presidente della SIN Luigi Orfeo.
L’assistenza perinatale
La pubblicazione Standard Organizzativi per l’Assistenza Perinatale riporta indicazioni e suggerimenti per gli aspetti tecnici e organizzativi, risorse, strumenti da utilizzare e obiettivi da raggiungere, per il miglioramento dell’assistenza e delle prestazioni. Si presenta dopo 22 anni dall’ultima edizione dei “Requisiti e Raccomandazioni per l’assistenza perinatale”, lungo periodo di tempo durante il quale molte cose sono cambiate, dal punto di vista tecnico, psicologico, sociale ed economico. Gli Standard riguardano diversi ambiti: il modello Hub e Spoke in ambito perinatale; le risorse umane e gli strumenti per la valutazione dei fabbisogni della diade madre-neonato; i volumi di attività e risorse dei Punti Nascita di 1° e 2° livello, compresi il dimensionamento dello staff e le sue funzioni specifiche; la Care, con gli strumenti per la presa in carico del neonato e della sua famiglia e il Sistema di Trasporto, STEN (Sistema di Trasporto di Emergenza Neonatale) e STAM (Sistema Trasporto Assistito Materno). Si tratta di un progetto voluto da Fabio Mosca e coordinato da Rinaldo Zanini, cui hanno partecipato società scientifiche materno-infantili tra cui Società Italiana di Pediatria (SIP), Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP), Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani (SIGO), Associazione Ospedaliera Ginecologi e Ostetrici Italiani (AOGOI), Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), Federazione Nazionale Ordini Provinciali Ostetriche (FNOPO), Federazione Nazionale Ordini Provinciali Infermieri (FNOPI), e Associazione “Vivere Onlus”, in rappresentanza dei genitori. Inoltre, sono stati partner Università di Parma (Cattedra di Economia Aziendale), Politecnico di Milano (Dipartimento Gestionale) e Università Bicocca di Milano (Cattedra di Statistica Medica).
La salute del neonato
Il secondo documento, Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato, a partire dal documento europeo European Standards of Care for Newborn Health cui ha collaborato anche la SIN, presentato nel 2018 al Parlamento Europeo a Bruxelles, rappresenta un lavoro multidisciplinare che ha visto la partecipazione di professionisti, stakeholders, e, per la prima volta, i pazienti (genitori) e l’Italia è il primo Paese europeo che ha tradotto la pubblicazione, grazie alla collaborazione tra SIN e Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia e a Gina Ancora, che ha coordinato il progetto. Fra i temi affrontati dal testo vi sono Sicurezza del paziente e pratiche di igiene, Procedure per la Care, Nascita e trasferimento del neonato, Follow-up e cure post dimissione ed è posta attenzione anche a Cure mediche e pratica clinica, Progettazione della TIN e Nutrizione.