Nutrizione e malnutrizione: l’attenzione in ospedale

Attenzione all’alimentazione nei bambini e al rischio di malnutrizione. Una nutrizione inadeguata può portare a uno sviluppo incompleto e danni a organi e apparati, spesso irreversibili. L’intervento rispetto all’alimentazione dei bambini ne promuove e mantiene lo stato di salute, e si adatta allo stato di benessere e di malattia, che può verificarsi durante la crescita. L’importanza della dieta in età pediatrica, da non trascurare in caso di ricovero in ospedale, è stata sottolineata nelle nuove “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera pediatrica”, riviste in una riunione tecnica il 4 dicembre 2014 e all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni del 18 dicembre 2014, dove è stata sancita l’intesa su tale documento tra Governo, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano. Il testo, oltre a fornire indicazioni specifiche pratiche rispetto alla ristorazione pediatrica e alla nutrizione artificiale, con appendici esemplificative ed esempi, si sofferma sul tema della nutrizione e malnutrizione in ambito ospedaliero, sottolineando l’importanza dello stato di nutrizione di un soggetto, “uno degli indicatori più significativi del suo stato di salute”. Viene riportata preoccupazione rispetto ai dati di prevalenza di malnutrizione ospedaliera, collegata a un aumento di morbilità, mortalità e costi socio-sanitari. Vi sono infatti diversi fattori e situazioni che si verificano durante un ricovero i quali, insieme con i meccanismi fisiopatologici dell’organismo in risposta all’evento acuto, possono causare carenze assolute o relative di nutrienti. Viene quindi sottolineata l’importanza che tutti i ricoverati siano sottoposti a screening nutrizionale per identificare chi sia a rischio di malnutrizione (vi sono numerose possibili metodiche e il documento riporta procedure possibili di valutazione) e che tutti gli ospedali che seguono soggetti in età pediatrica abbiano una procedura specifica per descrivere come va effettuato lo screening, il cui scopo è identificare chi è a rischio di malnutrizione, per eccesso o per difetto.