
Avere un quadro completo della pensione, che comprenda le componenti del Fondo di medicina generale, legata al contributo minimo obbligatorio (quota A) e maturata con l’attività libero professionale (quota B). Per oltre 70.000 medici di famiglia, pediatri e convenzionati della continuità assistenziale e del 118 l’Enpam annuncia l’iniziativa delle «busta arancione» (dalla busta arancione usata in Svezia per informare i lavoratori) che darà la possibilità di simulare quale potrà essere la rendita futura. Il simulatore permetterà di avere un’idea di tre possibilità: una sulla media dei redditi fino a oggi, una sulla media contributiva degli ultimi tre o cinque anni e l’ultima considerando il reddito dell’ultimo anno fino all’età pensionabile. Invece per quanto riguarda le attività come specialista ambulatoriale o esterno, le quote non sono ancora comprese. Spiega Alberto Oliveti, presidente dell’Enpam: «La busta arancione è il nostro modo per dare agli iscritti, soprattutto ai giovani, una prova tangibile che la pensione la prenderanno di sicuro. Le simulazioni individuali, infatti, sono realizzate con gli stessi parametri con i quali è stata calcolata la nostra sostenibilità a oltre mezzo secolo».