Stipsi pediatrica: sicurezza ed efficacia con i lassativi osmotici

Il Macrogol 4000, principio attivo presente in diversi lassativi osmotici, si conferma la terapia di riferimento per la stipsi pediatrica, grazie alla sua efficacia e sicurezza a lungo termine

La stipsi è una condizione frequente nel bambino e rappresenta circa il 5% dei motivi di consulto pediatrico e il 25% delle visite specialistiche gastroenterologiche. «Si tratta di un problema spesso sottovalutato, sebbene abbia un’incidenza media nella popolazione pediatrica di circa il 10%», afferma il dottor Luca Raiteri (nella foto), Medical Manager di Mayoly Pharmaceuticals Italia srl. «In tal senso, una gestione tempestiva e corretta della stipsi risulta fondamentale per evitare possibili complicanze a lungo termine».

Per diagnosticare correttamente la stipsi nel bambino, è essenziale considerare la frequenza e la consistenza delle evacuazioni, che variano in base all’età. «Nella maggior parte dei casi si tratta di stipsi funzionale o idiopatica, quindi non di natura organica», continua il dottor Raiteri. «Solo in una minoranza dei casi questa condizione è correlata a cause metaboliche o a terapia farmacologica».

L’approccio corretto

Le linee guida terapeutiche prevedono generalmente un approccio in quattro fasi:

• Educazione: i pediatri forniscono ai genitori consigli per prevenire e gestire la stipsi, incoraggiando il bambino a evacuare regolarmente.
• Rimozione dell’ingombro fecale: l’eliminazione dell’accumulo fecale può essere necessaria anche con l’uso di lassativi.
• Prevenzione del riaccumulo: dopo l’evacuazione iniziale, si mantiene una regolarità per evitare nuovi accumuli.
• Sospensione della terapia: si riducono gradualmente i farmaci una volta stabilizzata la situazione.

L’importanza delle fibre

«Modificare la dieta arricchendola con fibre e una buona idratazione con il fine di ammorbidire e aumentare il volume delle feci, facilitando così l’evacuazione, è un buon punto di partenza», puntualizza Raiteri. «Anche il “toilet training”, ossia l’educazione ad abitudini regolari di evacuazione, riduce la probabilità di stipsi e aiuta i bambini a riconoscere il momento giusto per andare in bagno. Se le misure educative e alimentari non sono però sufficienti, le linee guida consigliano l’uso di lassativi osmotici».

I lassativi osmotici

Le preparazioni a base di Macrogol, principio attivo ad azione osmotica, sono i trattamenti di prima linea per la stipsi sia nei bambini sia negli adulti. La letteratura conferma l’efficacia e la tollerabilità del Macrogol 4000, il quale rappresenta una buona opzione anche dal punto di vista farmacoeconomico. «Il Macrogol 4000 è un polimero dell’ossido di etilene che agisce trattenendo  nel lume intestinale l’acqua somministrata insieme ad esso, senza richiamarne altra dalla parete intestinale», spiega il dottor Raiteri.

«Questa caratteristica riduce i rischi di disidratazione, rendendo il farmaco sicuro e ben tollerato nei pazienti pediatrici, ideale anche per il trattamento a lungo termine, necessario in molti casi per garantire una stabilità della funzione intestinale». A base di Macrogol 4000 un nuovo prodotto di Mayoly Pharmaceuticals Italia, formulato in polvere da sciogliere in acqua, risulta particolarmente indicato per i pazienti con esigenze dietetiche specifiche, come chi segue regimi a basso contenuto di sodio o chi è diabetico.

«Si tratta di un SOP – quindi un farmaco senza obbligo di prescrizione medica – ed è una soluzione terapeutica formulata senza l’aggiunta di elettroliti, che consente di ottenere risultati duraturi senza effetti collaterali significativi, utilizzabile anche dalle donne in gravidanza o durante l’allattamento, dimostrando così una grande flessibilità d’impiego e sicurezza per varie categorie di pazienti», conclude il dottor Raiteri.