La febbre, cause e rimedi

La febbre è un sintomo estremamente frequente nei bambini di ogni età e rappresenta il motivo di richiesta di oltre il 30% di tutte le visite pediatriche.

Per gestire correttamente la febbre è importante conoscerne le cause. Prima ancora di sapere se è il caso di abbassarla o no, è bene sapere che cos’è la febbre e perché viene.
La febbre è definita come un incremento della temperatura corporea centrale al di sopra dei limiti di normalità.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità individua come temperatura centrale normale quella compresa fra 36,5 e 37,5 °C. È importante, inoltre, ricordare che di per sé la febbre non è una malattia, ma un sintomo: vuol dire che il corpo sta reagendo, per esempio, a un’aggressione di tipo virale o batterico. Per tale motivo gli antipiretici non devono essere somministrati a un determinato grado di temperatura corporea, ma per alleviare il malessere correlato ad essa.

Per il trattamento della febbre, i due farmaci attualmente impiegati in pediatria sono il paracetamolo e l’ibuprofene, che presentano una pari efficacia antipiretica e analgesica ma un profilo di sicurezza differente. Infatti, grazie al meccanismo d’azione centrale, il paracetamolo presenta un ottimo profilo di tollerabilità gastrointestinale, renale e cardiovascolare.

Paracetamolo e ibuprofene sono disponibili in diverse formulazioni (sospensione orale, compresse, gocce, supposte). Le Linee Guida raccomandano la somministrazione per via orale in quanto permette facilmente di assumere il farmaco al corretto dosaggio, consentendo così il raggiungimento più rapido della concentrazione plasmatica massima, rispetto alle formulazioni solide. La via rettale rimane comunque un’alternativa valida nel caso in cui il bambino presenti anche vomito o scarsa compliance all’assunzione della terapia orale.