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Disponibili i dati del Registro Italiano Sindrome Emolitico Uremica sui casi in Italia, sulle caratteristiche cliniche e sulle cause
Sono 57 i casi di Sindrome Emolitico Uremica (SEU) registrati in Italia nel 2024, la quasi totalità dei quali in fascia pediatrica: 54 (94,7% del totale) di età ≤15 anni. I dati provengono dal Registro Italiano Sindrome Emolitico Uremica, che fa capo alla Società Italiana di Nefrologia Pediatrica (SiNePe), in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS).
I casi di SEU vengono registrati in modo sistematico e continuativo, segnalati soprattutto dai centri di nefrologia pediatrica e dell’adulto che partecipano alla sorveglianza attraverso il Sistema informativo del Registro SEU (ISSEU).
I 57 pazienti segnalati nel 2024 provenivano da 16 Regioni e/o Province Autonome (P.A.) (quattro casi avevano la residenza all’estero); la Regione di residenza non era nota in un caso e in quattro casi la malattia si è manifestata al rientro da un viaggio all’estero. Nella fascia di età ≤15 anni il tasso medio di segnalazione è stato di 0,70 casi per 100.000 residenti, con variazioni regionali; le Regioni con un tasso di segnalazione superiore alla media nazionale sono Piemonte Puglia, P.A. Trento, Abruzzo, Umbria, Veneto e Calabria.
Considerando l’atteso, da gennaio a maggio 2024 il numero di casi segnalati al Registro è inferiore: la media nello stesso periodo dei 10 anni precedenti era 16,5 casi rispetto a 12,0 casi osservati (-4,5 casi), dato che corrisponde a una diminuzione relativa pari al 27,3% dei casi di SEU. Viene segnalata una diminuzione particolare a febbraio e marzo: un solo caso, rispetto a una media di 5,9 casi del periodo precedente (calo relativo dell’83,1%).
Inferiore all’atteso stagionale anche il periodo giugno-settembre, con 31,0 casi osservati rispetto a 40,2 casi attesi (diminuzione relativa del 22,9%), con una diminuzione in particolare a settembre (due casi contro i 7,7 del periodo precedente, diminuzione relativa del 74,0%). Infine, l’ultimo periodo ottobre-dicembre è stato in linea con l’atteso stagionale.
Guardando ai casi pediatrici, la maggior parte si è verificata nei primissimi anni di vita, con un’età mediana all’esordio clinico di SEU nel 2024 di 36,4 mesi (era 34,0 mesi nei 10 anni precedenti).
Rispetto all’agente infettivo, sono stati esaminati i campioni biologici di 52 dei 57 (91,2%) casi segnalati: nell’86,5% (45 casi) con campioni di feci e/o siero è stata rilevata un’infezione da E. coli produttore di Shigatossina (STEC). Anche per il 2024, il sierogruppo più frequentemente riscontrato tra i casi di SEU è stato STEC O26.