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Presentate dalla WHAD&P le Linee di indirizzo per un approccio globale, con stili di vita e filtri da usare, per garantire efficacia e sicurezza, e ricordati i rischi per bambini e donne in gravidanza
Fare chiarezza sulla fotoprotezione pediatrica: a partire da questo dermatologi e pediatri della World Health Academy of Dermatology and Pediatrics (WHAD&P) hanno realizzato ha realizzato un documento condiviso “Linee di indirizzo per la fotoprotezione in età pediatrica”: si tratta di un testo che, sulla base delle più recenti prove scientifiche, presenta un approccio globale, con gli stili di vita da seguire e i filtri da usare, per garantire efficacia e sicurezza.
Il documento affronta per punti i diversi aspetti e rischi dell’esposizione al sole, con l’attenzione alla fascia pediatrica; riporta per esempio indicazioni per la prevenzione dei tumori cutanei, si sofferma sulla fotoprotezione (indispensabile e articolata in diverse misure protettive), sulla potenziale tossicità dei filtri solari, su cosa preferire cautelativamente; vengono riportate indicazioni sull’esposizione al sole in base all’età, su cosa utilizzare in caso di attività ricreative all’esterno, come esporsi se non si è vestiti, le ore da evitare, come e quando usare i filtri e gli schemi solari, cosa evitare, cosa preferire, l’attenzione al falso senso di sicurezza quando si usano le creme solari che fa aumentare i tempi di esposizione; si sofferma anche su alcune malattie dermatologiche e la fototerapia. Il documento riporta anche due tabelle, una sui fattori di rischio per il melanoma cutaneo, l’altra sulle indicazioni C.O.C.C.O. (documento del Gruppo Fotoprotezione della Federazione Italiana Medici Pediatri – FIMP).
“Queste linee di indirizzo rappresentano il contributo che la WHAD&P intende offrire alla comunità medico-scientifica affinché insieme si possano proporre linee guida comuni per una fotoprotezione efficace e sicura nell’età pediatrica. Una recente indagine del Gruppo Fotoprotezione della FIMP ha evidenziato come la conoscenza in merito ai rischi dell’esposizione solare, dell’uso dei filtri solari e delle misure più adeguate per una fotoprotezione sicura sia ancora molto approssimativa, sia fra i pediatri di famiglia, che fra le famiglie dei loro assistiti. Per questo occorre intensificare l’opera di informazione e proporre campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani, per evitare esposizioni incongrue alla luce solare e per evitare l’uso dei lettini abbronzanti. Dati recenti, provenienti da studi condotti negli Stati Uniti e in Australia, mostrano, infatti, una diminuzione di circa il 5% dei casi di melanoma tra le generazioni più giovani, come risultato dell’efficacia delle good practices di fotoprotezione attuate negli anni precedenti, rispetto ad un incremento di casi nella popolazione over 60, che non ha beneficiato di una adeguata fotoprotezione”, spiega Fabio Arcangeli, Presidente WHAD&P, e conclude: “È necessario, inoltre, che le istituzioni sanitarie italiane ed europee provvedano tempestivamente a bandire le sostanze incriminate e che, al pari di quanto avviene negli USA, considerino i filtri solari farmaci e non cosmetici, prevedendo così adeguati requisiti di sicurezza ed efficacia”.
Le Linee di indirizzo sulla fotoprotezione pediatrica sono state sottoscritte all’unanimità dal panel di esperti internazionali di dermatologia e pediatria, composto da: Fabio Arcangeli (Roma), Presidente World Health Academy of Dermatology and Pediatrics (WHAD&P); Raimonds Karls (Riga), Presidente Latvian Society of Dermatoscopy and Dermatologists Against Skin Cancer; Torello Lotti (Firenze), Ordinario di Dermatologia Università Guglielmo Marconi di Roma, Presidente World Heath Academy (WHA); Giuseppe Monfrecola (Napoli), Past President Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST); Christopher Rowland Payne (Londra), Consulente Dermatologo presso la London Clinic; Costantino Romagnoli (Roma), Past President Società Italiana di Neonatologia (SIN); Giuseppe Ruggiero (Salerno), Vice Presidente WHAD&P e Responsabile Nazionale Area Dermatologica Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP); Liliana Sytnyk (Londra), Consulente Dermatologo presso la London Clinic; Uwe Wollina (Dresda), Dipartimento di Dermatologia e Allergologia Ospedale Universitario di Dresda.