Un’importante nota informativa su nuove indicazioni e posologia dei farmaci a base di metoclopramide è stata pubblicata dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in accordo con l’Agenzia europea dei medicinali (EMA). La comunicazione è conseguente a riesame a livello europeo del profilo beneficio/ rischio di questi medicinali per minimizzare il rischio di effetti indesiderati, soprattutto neurologici.
La dose e la durata di impiego di metoclopramide sono state limitate come segue:
- prescrizione esclusivamente per uso a breve termine, rispettando le dosi e gli intervalli raccomandati tra le dosi, al fine di minimizzare i rischi di reazioni avverse neurologiche e di altra tipologia.
- somministrazione di dosi per via endovenosa sotto forma di bolo lento (in un lasso di tempo di almeno 3 minuti), per minimizzare il rischio di reazioni avverse, incluse reazioni di tipo cardiovascolare.
Nei bambini di età inferiore a 1 anno la metoclopramide è controindicata e non deve essere usata in alcuna circostanza a causa del rischio di reazioni neurologiche e di metemoglobinemia.
L’uso di questi farmaci nella fascia d’età che va da 1 a 18 anni deve essere limitato esclusivamente alla terapia di seconda linea nelle seguenti indicazioni:
- trattamento di nausea e vomito postoperatori accertati (solo via endovenosa);
- prevenzione di nausea e vomito ritardati indotti da chemioterapia (solo via orale ed endovenosa).
La dose raccomandata è di 0,1-0,15 mg/kg di peso corporeo, da ripetere al massimo tre volte al giorno. La dose massima nelle 24 ore è di 0,5 mg/kg di peso corporeo. Le soluzioni orali devono essere somministrate usando la siringa orale graduata appropriata, per garantire la precisione della dose.