
Contestata la modifica del Piano Terapeutico della profilassi farmacologica delle infezioni da virus respiratorio sinciziale (VRS) nei neonati pretermine. Giovanni Corsello, presidente della Società italiana di pediatria (SIP) e Mauro Stronati, presidente della Società italiana di neonatologia (SIN) hanno scritto al ministro della Salute Beatrice Lorenzin in merito alla modifica unilaterale da parte dell’AIFA, che è stata apportata “senza il pieno coinvolgimento delle società scientifiche di area neonatologica e pediatrica”. Nella lettera viene riportato come attualmente venga effettuata la profilassi farmacologica nei neonati pretermine secondo le linee guida della SIN (2015) e che la revisione delinea un percorso che “rischia di scoprire una fascia di neonati ad alto rischio nel periodo epidemico che è quello autunno-invernale, con incremento dei rischi di malattia, complicanze e costi di gestione ospedaliera e domiciliare delle patologie correlate, a fronte di modesti vantaggi economici in termini di rifotto acquisto di farmaco”.