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Il corso della rivista il Pediatra in modalità FAD con tutoraggio del titolo “La nutrizione e i suoi disturbi“ si propone di presentare la panoramica delle acquisizioni più recenti sulla nutrizione del neonato (a termine e pre-termine), del bambino e dell’adolescente.
Verranno, inoltre, passati in rassegna alcuni disturbi alimentari, legati a eccessi o carenze dietetiche o ad abitudini alimentari errate. Saranno, infine, dedicati moduli specifici alle reazioni avverse agli alimenti e agli integratori nutrizionali e un approfondimento sui probiotici.
Modulo didattico 2
Alimentazione complementare: necessità metaboliche e raccomandazioni
Autore: Prof. Claudio Maffeis
L’introduzione di alimenti complementari al latte materno è una procedura vissuta con ansia e incertezza dalle madri. Lo scarso numero di evidenze scientifiche lascia spazio a interpretazioni personali e a comportamenti differenti tra i pediatri. Tuttavia, alcuni punti fermi sono stati raggiunti. In particolare, è consigliabile non iniziare l’alimentazione complementare prima del quarto e dopo il sesto mese di vita e non somministrare latte vaccino prima dei dodici mesi.
Alimenti contenenti glutine dovrebbero essere inseriti tra i 4 e i 6 mesi di vita; non vi sono evidenze a supporto dell’utilità di ritardare l’assunzione di alimenti allergenici ai fini di ridurre il rischio di comparsa di dermatite atopica e allergie. I fabbisogni di energia sono stimabili con buona approssimazione in funzione di peso, età e sesso del piccolo.
Più difficile quantificare i fabbisogni di macronutrienti. Tuttavia, anche in virtù della relazione riscontrata tra eccesso di proteine nella dieta e rischio di sovrappeso e obesità nelle età successive, è possibile che la quota proteica attualmente raccomandata (LARN) per il lattante nel secondo semestre di vita sia presto rivista al ribasso.